aero+

La simbiosi perfetta tra resistenza, maneggevolezza ed efficacia.

I PARAMETRI DI AERO+

Nel perfezionare una ruota secondo il concept AERO+, l'ottimizzazione dei vari parametri è finalizzata a un unico obiettivo: aumentare la velocità!

RESISTENZA TRASLAZIONALE

La resistenza traslazionale è la forza aerodinamica che rallenta il ciclista nella direzione di marcia. Tale forza dipende dalla superficie d'impatto frontale del ciclista (75%), dalla bici da strada e dai suoi componenti (25%), nonché dalla velocità. Per ridurre al minimo la resistenza traslazionale, occorre limitare la superficie d'impatto dell'insieme ciclista/bici, ottimizzandone il più possibile l'aerodinamicità.

Se si vuole andare più veloci, è fondamentale ridurre la resistenza aerodinamica dell'insieme ciclista/bici, poiché la forza aumenta proporzionalmente al quadrato della velocità. Dai 15 km/h in su, la resistenza aerodinamica è la maggiore resistenza che il ciclista deve superare. La ruota anteriore svolge un ruolo fondamentale, in quanto rappresenta l'8% della resistenza totale.

EFFETTO VELA

In caso di vento che soffia di traverso, il ciclista e la bici da strada sono esposti a forze laterali che influiscono sul comportamento aerodinamico della bici. Quando si sviluppano ruote per bici da strada, l'obiettivo è ridurre il più possibile queste forze laterali e aumentare al massimo l'effetto vela, offrendo la massima efficacia della pedalata.

L'effetto vela delle ruote può essere paragonato alla propulsione generata dalla vela di una barca sotto l'effetto del vento. Quando si pedala, il cerchio funziona con un effetto simile e può spingere in avanti la bici e il ciclista. Pertanto, in caso di vento trasversale moderato che soffia con un'imbardata compresa tra 0 e 20°, il ciclista non solo non è più rallentato dalla resistenza traslazionale, ma può addirittura contare sulla riduzione di tale resistenza all'aumentare dell'angolo di imbardata.

A seconda dell'altezza e della forma del cerchio, questa riduzione della resistenza può raggiungere valori di watt negativi, generando persino propulsione in avanti. L'effetto vela più vantaggioso si verifica in presenza di venti trasversali con angoli di imbardata fino a 18°. Al di sopra di questo valore, si verifica uno stallo che fa aumentare nuovamente la resistenza.

LA QUINTESSENZA DELLA RESISTENZA
- AMICA E NEMICA

Se consideriamo la ruota anteriore, che è più sensibile al vento, si osservano effetti diversi in condizioni di vento diverse. La figura riproduce una curva modello che mostra il comportamento della ruota anteriore in presenza di vento. L'asse X indica l'angolazione con cui il vento soffia sulla ruota anteriore in movimento (imbardata), mentre l'asse Y rappresenta i valori di resistenza (watt).

In caso di vento contrario e vento trasversale leggero, il ciclista è rallentato dalla resistenza. I valori in watt sono positivi (al di sopra della linea rossa, su un angolo di imbardata di ±14°) e la resistenza è percepita come estenuante.

Al contrario, un raggio a profilo alto unito al vento trasversale supporta il ciclista nello sforzo. Quando i valori in watt raggiungono un intervallo negativo (al di sotto della linea rossa, su un angolo di imbardata di 15-20°), il ciclista trae vantaggio dall'effetto vela della ruota che genera propulsione.


RESISTENZA ROTAZIONALE

Oltre a muoversi a una certa velocità superando la resistenza traslazionale, le parti rotanti della bicicletta, come le ruote, sono influenzate anche dalla resistenza rotazionale. La resistenza rotazionale può essere descritta come l'attrito aggiuntivo che si produce nella ruota quando questa penetra nell'aria con i suoi componenti in rotazione.

La resistenza rotazionale rappresenta fino al 25% della resistenza totale, mentre quella traslazionale rappresenta il restante 75%. Dal momento che i raggi collegano il cerchio al mozzo, rivestono un'importanza che non deve essere sottovalutata nella lotta contro il vento.

È importante sapere che minore è l'altezza del cerchio, minore è l'influenza dell'effetto vela. Di conseguenza, raggi più lunghi uniti a profili dei cerchi più bassi portano a una resistenza rotazionale maggiore.

1) Resistenza rotazionale         2) Rotazione della ruota

COPPIA STERZANTE

Le forze laterali che impattano sulla ruota possono influire sulla pedalabilità. Di conseguenza, occorre poter contare su una maneggevolezza sicura e prevedibile, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche quali venti trasversali e contrari forti e variabili. Per raggiungere una velocità controllata, il cerchio AERO+ è stato ulteriormente perfezionato garantendo una coppia sterzante ridotta. Il ciclista beneficia quindi di un comportamento direzionale più prevedibile e controllato, che a sua volta offre la possibilità di mantenere più a lungo una posizione aerodinamica ottimale e di andare a velocità più elevate.

PERCHÉ LA COPPIA STERZANTE È COSÌ IMPORTANTE?

Pedalando, il ciclista avverte le forze laterali dovute a raffiche di vento trasversali, così come al passaggio di veicoli di diverse dimensioni e a diverse velocità. Questi fattori, prevedibili e pericolosi per il ciclista, possono avere un forte impatto sulla ruota, facendola deviare. Più aumentano l'angolazione con cui soffia il vento (angolo di imbardata) e la sua intensità, più il ciclista deve adattarsi continuamente alla forza contraria alla direzione di marcia per mantenere la propria traiettoria.

SPIEGAZIONE FISICA DELLA COPPIA STERZANTE

La coppia sterzante è dovuta alla ripartizione asimmetrica delle forze laterali che agiscono sulla ruota.

COSA SIGNIFICA NELLO SPECIFICO?

La ripartizione delle forze laterali che agiscono sul cerchio della bicicletta è asimmetrica in presenza di vento trasversale. Questa asimmetria genera un momento (coppia sterzante) intorno all'asse dello sterzo, ovvero l'asse attorno al quale girano la ruota e la forcella per mantene la direzione della bici. Lo sviluppo del nuovo profilo di cerchio AERO+ era finalizzato, tra le varie cose, a ridurre al minimo questa asimmetria tramite un ripartizione omogenea delle forze laterali rispetto all'asse dello sterzo. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie alla fluidodinamica computazionale (CFD) e ai test in galleria del vento.

1 ripartizione delle forze laterali (rappresentata dalla scala cromatica)
2 asse dello sterzo (rappresentato dalla linea bianca)


RESISTENZA AL ROTOLAMENTO

La resistenza al rotolamento costituisce ben altro che le semplici forze applicate per rotolare su superfici differenti o superare gli ostacoli. I cerchi con larghezza interna più ampia e gli pneumatici più larghi migliorano l'efficacia e le caratteristiche dinamiche, come la trazione e il comfort.

L'uso di pneumatici più larghi tende a influenzare positivamente la resistenza al rotolamento. Grazie al volume maggiore, questi pneumatici hanno una superficie di contatto più ampia e consentono di pedalare con una pressione di gonfiaggio inferiore senza rischio di pizzicatura. Rispetto alla superficie di contatto ristretta degli pneumatici più stretti, quella degli pneumatici più larghi è "più corta". Di conseguenza, lo pneumatico si deforma più facilmente e la resistenza al rotolamento diminuisce.

Reborn faster

Le nuove ruote ARC!

aero+ 
optimized

aero+ technology

Queste ruote sono ottimizzate con AERO+.

ARC 1100 DICUT® DB

  • MSRP per set € Da € 2499
  • Peso per coppia Da 1381 g
  • Interfaccia freno Freno a disco
Mostra prodotto

ARC 1400 DICUT® DB

  • MSRP per set € Da € 2049
  • Peso per coppia Da 1458 g
  • Interfaccia freno Freno a disco
Mostra prodotto

ERC 1100 DICUT®

  • MSRP per set € Da € 2499
  • Peso per coppia Da 1300 g
  • Interfaccia freno Freno a disco
Mostra prodotto

ERC 1400 DICUT®

  • MSRP per set € Da € 2049
  • Peso per coppia Da 1379 g
  • Interfaccia freno Freno a disco
Mostra prodotto