Basato sul sistema Ratchet EXP, anche il Ratchet EXP OS collega la corona dentata al mozzo tramite l'integrazione della ghiera filettata nel Ratchet. In questo modo è possibile utilizzare un'unica molla che migliora la precisione dell'innesto dal momento che le corone dentate si trovano costantemente allineate con la giusta angolazione.

Con il Ratchet EXP OS, il numero di denti passa da 24 a 30 rispetto al sistema tradizionale, consentendo di ridurre l'angolo di innesto. Nelle eMTB, dove si registra una certa quantità di movimento libero delle pedivelle dovuto al motore, ciò offre un piccolo vantaggio. Per garantire l'affidabilità del sistema, i Ratchet sono realizzati in acciaio, in modo da ridurre l'usura e offrire una maggiore durata.

La superficie della doppia filettatura del Ratchet EXP OS supera dell'11% quella del Ratchet EXP classico. Doppia filettatura equivale a doppio passo e doppio filetto. Pertanto, con un unico giro di avvitamento, una vite a doppia filettatura avanza due volte più velocemente di una a singola filettatura.

Per far fronte ai carichi maggiori tipici delle eMTB, la nuova generazione di ruote ibride sfrutta cuscinetti a sfera più grandi rispetto al mozzo 240 EXP MTB. Questi ultimi consentono di distribuire i carichi su un'area maggiore della superficie di rotolamento, riducendo così l'usura.

L'ottimizzazione tramite analisi FEM è resa possibile grazie alla simulazione della struttura dell'asse in condizioni di carico specifiche, per individuare la posizione dei carichi di flessione che si verificano sull'asse stesso. Una volta localizzati, i carichi possono essere distribuiti uniformemente sull'asse aggiungendo più materiale nel punto giusto: l'area dei cuscinetti a sfera.